“Wild” è il titolo di un film interpretato dall’attrice Reese Witherspoon e diretto dal regista Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club). Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Cheryl Strayed il film racconta “una storia selvaggia di avventura e rinascita”. E non potrebbe essere diversamente per un’autrice che , dopo varie vicissitudini, decide di cambiare il proprio cognome da Spangler in Strayed, ossia la vagabonda, l’unica condizione in cui fino a quel momento si è riconosciuta. Le premesse sono quelle a cui ci ha abituato un certo cinema americano, una famiglia problematica, un padre alcolizzato e violento, un contesto suburbano, una madre però che ha il coraggio di lasciare il marito e di scegliere per sé e per i figli una vita migliore. Sarà la sua morte, improvvisa, precoce e ingiusta, a togliere alla protagonista ogni punto fermo fino allo smarrimento.

La catarsi che Cheryl cerca ci sarà, alimentata da un flusso di coscienza che si dipana, nel ricordo e nella mancanza, in un lungo viaggio a contatto con la natura, alla ricerca di se stessa e di un senso nella vita; un viaggio percorso in solitudine attraverso il Pacific Crest Trail, mille miglia dal confine con il Messico al Canada, uno dei più famosi e ardui sentieri escursionistici degli Stati Uniti, affrontato dalla protagonista con determinazione fino alla meta finale. Emily Dickinson, Adrienne Rich, Bruce Springsteen, Joni Mitchell, Robert Frost sono solo alcune delle voci che le terranno compagnia e che diventano i tanti tasselli di un puzzle, lasciati nella cassetta delle lettere per gli altri viaggiatori.

Reese Witherspoon che interpreta Cheryl con convinzione partecipa alla realizzazione del film con Hello Sunshine, la sua casa di produzione, dal 2011 impegnata in prima linea sulle questioni relative alla parità di genere, in particolare nel cinema, e alla difesa dei diritti LGBTQ+.

Consigliato da Letizia della Casa delle donne di Parma.