Lella Palladino, sociologa femminista e presidente di D.i.Re Donne in Rete contro la violenza, in questo libro dà voce alle donne e ai luoghi in cui esse hanno ritrovato se stesse dopo un’esperienza di violenza, portando alla luce il lavoro dei centri antiviolenza che fanno «capire a tutte le donne che possono riprendere in mano la propria vita, cambiarla e cambiare il mondo». È una contro-favola in cui si smitizza la narrazione della violenza che molto spesso i mass media danno e che si radica nel nostro guardare il mondo. In queste pagine gli orchi sono uomini normali, di qualsiasi classe sociale e posizione geografica. Le principesse non aspettano nessun cavaliere ma si salvano da sole, con fatica e dolore, e ci riescono grazie al lavoro dei centri antiviolenza e alla relazione con altre donne. La sociologa non ci racconta di vittime ma di sopravvissute, scrive dei tanti progetti lavorativi in cui queste donne hanno messo impegno e grazie ai quali hanno ritrovato anche un’autonomia economica. Un libro per ricordare a tutte che la violenza non è mai un destino e che ci saranno sempre altre donne su cui appoggiarsi per uscire da queste situazioni.