DONNE CHE AMANO TROPPO di Robin Norwood, Feltrinelli Editore, 1977 [Libro]
“Quali segnali si accendono tra una donna che ha bisogno che qualcuno abbia bisogno di lei e un uomo che sta cercando qualcuno che accetti di essere responsabile per lui?”.
Storie: tante storie, di altrettante donne. In “Donne che amano troppo” la psicoterapeuta Robin Norwood snocciola i punti in comune che ci sono tra l’amore tossico e la dipendenza che sembrano governati dallo stesso meccanismo di assuefazione. Prima di mostrarci il grafico che li mette a confronto, la Norwood ci accompagna nelle vite delle sue pazienti: Jill, Trudi, Lisa e le altre, tutte amano troppo, nonostante i loro uomini indifferenti, assenti, irrispettosi, restano aggrappate al proprio partner. Non se ne vanno, non li lasciano, nulla le smuove dal mettere alla prova continuamente la propria resilienza. Ambiscono ad un trofeo che avranno vinto solo quando potranno dire: “Io l’ho cambiato!” e il desiderio di questo trofeo è più forte dell’istinto di evitare sofferenze.
Inutile chiedersi perché. Non ci sono motivi logici, se mai meccanismi antichi che vengono continuamente ripetuti nella speranza di superarli.
Non sei sola. Non sei LA sola. Anche queste donne non si spiegano perché continuano a stare lì contro ogni senso logico. Non sei stupida. Non sei sbagliata. A provarlo ci sono queste altre storie, di queste altrettante donne.
“Spero che questo libro serva non solo ad aiutare tutte le donne che amano troppo a diventare più consapevoli della propria situazione, ma anche a incoraggiarle a cambiare, trasferendo amore e attenzione dall’uomo che le ossessiona a se stesse, alla propria guarigione e alla propria vita”.
Consigliato da Denise della Casa delle Donne di Parma.